Le 7 fasi di un progetto architettonico: dal primo incontro alla fine dei lavori

Chiunque sia uno studente di architettura o già laureato sa che il college non può insegnare tutto ciò che è necessario nella quotidianità della professione. Data questa realtà, molti professionisti si laureano senza sapere esattamente quali siano le fasi di un progetto architettonico.

Domande come cosa analizzare quando si visita il cantiere e cosa includere in un progetto approvato dal Comune sono comuni tra studenti e professionisti.

È questo il tuo caso? Non preoccuparti, in questo articolo ti mostreremo i 7 passaggi per preparare un progetto architettonico. Seguire!

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Cos'è un progetto architettonico?

Un progetto architettonico è costituito da un insieme di disegni tecnici, rappresentazioni grafiche e documenti finalizzati alla realizzazione o alla ristrutturazione di un'opera.

Esistono diversi tipi di progetti architettonici, che possiamo dividere in gruppi:

  • Ostelli:  case e appartamenti
  • Pubblicità: ristoranti, cliniche, negozi, ecc.
  •  Azienda o società: uffici e società
  • Istituzionale: scuole, musei, ospedali, forum e opere governative in genere

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Durante l'esecuzione del progetto architettonico, l'architetto deve seguire le procedure stabilite in due standard ABNT. Sono loro:

  • ABNT / NBR 13532 Sviluppo di progetti di costruzione - Architettura
  • ABNT / NBR 6492 Rappresentazione di progetti architettonici

Oltre alle informazioni tecniche relative alla documentazione, ci sono altri punti importanti durante questo processo. Guarda cosa sono:

7 fasi di un progetto architettonico

1- Programma necessario 

Fasi di un progetto architettonico: necessita di programma

Il programma delle esigenze (o briefing) viene creato nelle prime conversazioni con il cliente. In questa fase, l'architetto deve raccogliere quante più informazioni possibili sugli obiettivi dell'appaltatore.

Ad esempio: in un progetto residenziale, è necessario conoscere il numero di stanze, la dimensione approssimativa di ciascun ambiente, il numero di residenti, tra le altre informazioni.

È interessante creare una checklist di domande con tutti i dati che consideri essenziali per iniziare a sviluppare i primi disegni.

Questo momento è solitamente impegnativo per i professionisti, poiché il rapporto con i vari tipi di clienti non è qualcosa di insegnato all'università, ma appreso nella professione quotidiana.

Certamente sorgeranno molti dubbi in merito al budget dei lavori, ai servizi inclusi nel pacchetto e alle scadenze.

Inoltre, il cliente ha spesso diverse idee, ma non ha il budget o il tempo a disposizione perché tutto venga eseguito come si aspetta.

Di fronte a questa realtà, l'architetto deve avere una flessibilità sufficiente per spiegare cosa può essere fatto, suggerire modifiche e mostrare un progetto che soddisfi anche il cliente.

Dopo aver chiuso il contratto con i valori e le condizioni, è il momento di passare alla fase successiva.

Anche il paesaggio fa parte del programma dei bisogni. Guarda cosa abbiamo già pubblicato sull'argomento:

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2- Visita in loco

In questa fase, l'architetto deve effettuare un rilevamento dei dati per identificare se il terreno è pronto per ricevere l'opera.

E quali informazioni dovrebbero essere raccolte? Le riprese, i livelli, le condizioni topografiche e ambientali sono alcuni esempi.

Durante le prime visite, il professionista può anche iniziare ad analizzare l'orientamento solare del luogo per garantire il comfort termico dell'opera. In alcuni casi, l'architetto necessita di richiedere un Rilievo Topografico Planialtimetrico.

Si tratta di una planimetria esatta che viene solitamente realizzata da un geometra professionista o da uno specialista in attrezzature di precisione.

Fasi di un progetto architettonico: rilievo topografico planialtimetrico

Questo rilievo porta sicurezza e precisione all'architetto, che può anticipare eventuali problemi legati al terreno e anticipare gli adeguamenti del progetto prima che le modifiche non siano più possibili.

In caso di lavori già ultimati, la visita in loco è necessaria per valutare altri punti, quali:

  • Caratteristiche generali dell'uso dello spazio
  • Caratteristiche generali delle strade e dei dintorni dell'opera
  • Storia del quartiere
  • Lavori di costruzione e ristrutturazione in corso nei dintorni
  • Caratteristiche delle proprietà confinanti

Puoi anche fare un sondaggio fotografico per fare un record visivo!

3- Studio di fattibilità

Dopo aver rilevato le informazioni in cantiere, l'architetto deve iniziare lo studio di fattibilità. In quel momento, analizza se il progetto sarà conforme al Piano Regolatore e al Codice di Costruzione della Città.

Cos'è il Master Plan?

È un documento che definisce la politica di sviluppo di un comune. Uno dei suoi obiettivi principali è guidare il potere pubblico e l'iniziativa privata nella costruzione di spazi urbani e rurali.

Questo è un modo per garantire il benessere e la sicurezza della popolazione durante la crescita delle città. L'altezza massima di un'opera in quel luogo, il tasso di occupazione e il coefficiente di utilizzazione sono alcune delle informazioni presenti nel documento.

Ogni comune ha il proprio Master Plan, che può cambiare nel corso degli anni. Per questo è importante che architetti e professionisti legati all'edilizia civile siano sempre attenti all'aggiornamento documentale.

Cos'è il codice di costruzione?

È un documento che definisce gli standard tecnici per tutti i tipi di costruzione eseguiti nel comune.

Il Codice delle Costruzioni mira a garantire il comfort ambientale, il risparmio energetico, l'accessibilità per le persone con mobilità ridotta, tra gli altri fattori che contribuiscono al benessere dell'area urbana e rurale di un comune.

4- Studio preliminare

Questo passaggio è quello che ogni studente di architettura impara di più al college. È lì che l'architetto inizia a lavorare sul concept del progetto secondo le esigenze del cliente.

Durante lo studio preliminare, la creatività deve emergere per lo sviluppo dei primi progetti.

La creazione di schizzi è molto gradita per incoraggiare l'emergere di idee e avviare le planimetrie del primo piano, i modelli 3D e altre rappresentazioni grafiche del progetto.

Fasi di un progetto architettonico: studio preliminare

Padroneggiare i principali programmi di architettura, come SketchUp, è importante per essere in grado di creare una rappresentazione realistica e deliziare il cliente.

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5- Bozza

Fasi di un progetto architettonico: progetto preliminare

Il progetto preliminare è una fase di ulteriore studio. È a questo punto che l'architetto definisce gli aspetti più tecnici dell'opera per garantire un buon progetto esecutivo.

Le informazioni necessarie in una bozza possono variare, ma in generale sono:

  • Planimetrie (con le specifiche di ogni ambiente)
  • Piante di copertura
  • Piante da taglio
  • Piani di facciata
  • Piano di localizzazione del terreno
  • Piano di situazione
  • Mockup 3D finale

È anche nel progetto preliminare che l'architetto inizia a pensare a progetti complementari, che sono strutturali, idrosanitari ed elettrici. L'ideale è attivare il team di partner (ingegneri, elettricisti, idraulici) per convalidare queste informazioni.

Vale la pena ricordare che quando il progetto è passato alla fase esecutiva, gli adeguamenti potrebbero richiedere più tempo e, addirittura, aumentare i costi di servizio.

Pertanto, un consiglio è quello di chiarire al cliente che tutti i suggerimenti per il cambiamento devono essere inseriti nella bozza preliminare. Dopo che il materiale è stato approvato, è il momento di passare alla parte più burocratica del processo.

6- Progetto legale o progetto di approvazione

Questo è il progetto di approvazione inviato al Comune per l'autorizzazione della costruzione.

Ogni città ha i suoi requisiti e standard specifici, ma, in generale, l'architetto deve consegnare tutti i documenti che spieghino il progetto, ovvero: il programma delle esigenze, i rilievi eseguiti in cantiere, lo studio preliminare e il progetto preliminare.

Con questo materiale, l'architetto del Comune incaricato della valutazione potrà verificare se tutto è conforme alle norme del Comune.

Se qualche informazione manca o qualche punto non è conforme ai requisiti, il progetto torna all'architetto responsabile.

È importante sottolineare che le ristrutturazioni interne di appartamenti, case, negozi, ecc. Non necessitano dell'approvazione del Comune. Nel caso degli appartamenti è richiesta solo l'approvazione del condominio.

7- Progetto esecutivo

Fasi di un progetto architettonico: Progetto esecutivo

È un insieme di specifiche e documenti necessari per l'inizio del lavoro. Spiegando in modo più semplice, il progetto esecutivo sono gli impianti che vanno al cantiere.

È lì che l'architetto specifica i materiali da utilizzare (rivestimenti, rubinetti, vasche, mobili), le dimensioni degli elementi costruttivi, le tipologie, i punti idraulici e di illuminazione, tra gli altri tipi di dettagli.

I consigli di amministrazione vengono inviati al caposquadra e al tecnico incaricato dell'esecuzione dei lavori.

E qual è l'importanza di un progetto esecutivo dettagliato?

Se l'architetto non chiarisce cosa devono fare i professionisti, le strutture dovranno essere rifatte. Ciò può comportare maggiori costi e ritardi nella consegna.

Per evitare questo tipo di problema, il professionista può offrire anche il servizio di monitoraggio del lavoro. In questo caso, l'architetto supervisiona l'intero processo, dall'acquisto dei materiali alla finitura finale.

Nonostante la standardizzazione delle fasi di un progetto architettonico, ogni studio o libero professionista definisce il proprio orario di lavoro.

Questo processo può variare in base al tipo di progetto, alle esigenze di ogni cliente e ai processi interni dell'azienda.

Dopo aver completato il progetto architettonico, alcuni architetti seguono il lavoro. Se questo è il tuo caso, impara come creare un programma di costruzione in 5 passaggi e non ritardare mai una consegna.